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Dissipatore LED fai da te:  Come costruirne uno

Dissipatore LED fai da te-Le lampade a LED tendono a generare calore, con effetti negativi sul dispositivo. Ad esempio, potrebbero subire un degrado, una riduzione della durata di vita o variazioni. Per evitare che questi problemi si verifichino, è possibile implementare un dissipatore di calore per LED fai da te, che manterrà il dispositivo a una temperatura costante. Naturalmente, per ottenere i migliori risultati, è consigliabile utilizzarne uno in alluminio.   

Noi di OurPCB vi presentiamo il dissipatore di calore per LED e come potete costruirne uno con gli strumenti di casa. In questo modo, non dovrete preoccuparvi del surriscaldamento del vostro apparecchio LED. Quindi iniziamo!

Dissipatore LED fai da te-Introduzione al dissipatore LED

Dissipatore LED fai da te 1

Esempio di dissipatore di calore per LED. Fonte: Wikimedia Commons

Un dissipatore di calore per LED è un blocco metallico progettato per assorbire il calore generato dai LED e rilasciarlo nell’aria. Questo processo avviene in tre modi: conduzione, convezione o irraggiamento. L’installazione di un dissipatore di calore garantisce la longevità dell’apparecchio LED, assicurando al contempo un funzionamento a temperatura costante. Pertanto, impedisce il surriscaldamento del dispositivo di illuminazione a LED. In caso contrario, il LED subirà una riduzione dell’emissione luminosa, cambiamenti di colore o una riduzione dell’aspettativa di vita.

Oggi sul mercato esistono diversi dissipatori di calore. Naturalmente, questi hanno materiali diversi, come l’alluminio di alta qualità per la resistenza alla ruggine e alla corrosione. Anche in questo caso, sono disponibili in diverse forme, compresi i dissipatori di calore alettati. A seconda dell’apparecchio LED, è necessario un tipo di dissipatore specifico.

Dissipatore LED fai da te 2

Immagine che mostra un dissipatore alettato in alluminio. 

Fonte: Wikimedia Commons

Alcuni presentano anche delle fessure per consentire l’inserimento di circuiti stampati all’interno dell’apparecchio per i driver LED, le interconnessioni e gli ingressi di alimentazione. Nel frattempo, i LED di potenza da 10W si collegano in serie e sono fissati al dissipatore.

Dissipatore LED fai da te-Dissipatore LED fai da te

È possibile creare il proprio dissipatore di calore per LED con strumenti e componenti casalinghi. 

Componenti e strumenti necessari:

Luce LED da 1W – 1x

Pannelli di alluminio – 1x

Carta vetrata grande – 1x

Martello

Avanzi di strozzatura per luci tubolari – 1x

Lama da taglio in ferro

Supercolla o pasta termica

Cacciavite

Passaggi:

Prima fase: seguire questi passaggi per creare il dissipatore del LED:

Dissipatore LED fai da te 3

Questa fase prevede il taglio di un pezzo di pannello di alluminio. 

Per prima cosa, creare una base in alluminio, poiché rimane più fredda del ferro. Afferrare i pannelli e colpirli delicatamente con un martello finché non si raddrizzano. Quindi, assicurarsi che lo spessore sia di 2 mm e tagliare pezzi da 1 x 1″. Inoltre, il LED da 1W si monta sulla base.

Secondo Passo:

Dissipatore LED fai da te 4

È possibile applicare la pasta termica o la supercolla alla base di alluminio.

Successivamente, incollare il LED sulla base di alluminio. La colla agisce come un eccellente conduttore rispetto ad altre colle epossidiche. Inoltre, si asciuga rapidamente e produce uno strato sottile. A questo scopo si può anche applicare la pasta termica.

Terzo passo:

Rimuovere una vecchia bobina di ferro da una lampada tubolare a LED.

Rimuovete un vecchio choke, che contiene strisce di ferro, da un’illuminazione a tubo applicando forza con un cacciavite. Sebbene il ferro abbia una scarsa conduttività, offre comunque eccellenti prestazioni di dissipazione del calore.

Quarto passo:

Utilizzare la carta vetrata per rimuovere la ruggine dallo starter.

Successivamente, è necessario eliminare la ruggine dalle strisce di ferro con la carta vetrata. Successivamente, incollare la striscia al centro e posizionare la base in alluminio con il LED sulla parte superiore.

Passo 5:

La temperatura del LED deve rimanere costante dopo un’ora a 4 volt. 

Accendere il LED e verificare che funzioni correttamente. In questo caso, la temperatura deve rimanere costante dopo un’ora a quattro volt.

È anche possibile integrare un circuito limitatore di corrente tra l’alimentatore e i LED. In questo modo si evitano cortocircuiti o sovraccarichi.

Principio di funzionamento:

In generale, questo dissipatore reindirizza il calore dal LED da 1W attraverso la base in alluminio. Quindi, i tubi di ferro trasferiscono il calore nell’aria circostante.

Domande frequenti:

Sì. La gestione termica di un LED ne garantisce una maggiore durata.

Grazie alla sua eccellente conducibilità termica, l’alluminio offre le migliori capacità di dissipazione del calore.

Riassunto

Come si può notare, un dissipatore per LED offre molti vantaggi, in particolare quando si tratta di massimizzare l’efficienza. Ad esempio, impedisce il surriscaldamento del LED trasferendo il calore all’aria. In caso contrario, l’apparecchio di illuminazione potrebbe subire variazioni di colore, oscuramento e una durata di vita più breve. Di conseguenza, si brucerà rapidamente, costringendovi ad acquistare un nuovo dispositivo. Per evitare che questi problemi si ripercuotano sull’apparecchio, si consiglia di acquistare un dissipatore in alluminio.

Avete domande su un dissipatore di calore per LED? Non esitate a contattarci! 

Hommer Zhao
Ciao, sono Hommer, il fondatore di WellPCB. Finora abbiamo più di 4.000 clienti in tutto il mondo. Per qualsiasi domanda puoi sentirti libero di contattarmi. Grazie in anticipo.

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