I blackout rappresentano un grande ostacolo alla nostra vita quotidiana. Quindi, durante tali interruzioni di corrente, perdiamo immediatamente le normali operazioni di illuminazione, lasciandoci intrappolati in un improvviso buio. Per fortuna, i circuiti di luce di emergenza offrono la soluzione perfetta a questo problema. Non appena le normali fonti di alimentazione non alimentano più l’illuminazione, si accendono immediatamente. Questa guida è progettata per aiutarti a costruire un semplice circuito di luce di emergenza. Con tali rate, non dovrai più preoccuparti di rimanere in un ambiente completamente buio.
Cos’è la luce di emergenza e come funziona?
(Potrebbero verificarsi interruzioni elettriche impreviste nell’edificio). )
In caso di blackout dell’edificio, le luci di emergenza possono essere utilizzate come opzione di illuminazione di backup. È costituito da un circuito di alimentazione che attiva automaticamente la luce alimentata dalla batteria in caso di interruzione di corrente. Inoltre, quando le persone si trovano in un improvviso buio, le luci di emergenza possono fornire loro un’illuminazione istantanea, il che rende gli apparecchi di emergenza molto convenienti.
Dopo aver installato il sistema di emergenza, l’individuo può trovare un’altra fonte di illuminazione, compreso un generatore o un inverter, fino a quando l’elettricità non viene ripristinata.
(In caso di interruzione della corrente, il generatore fornisce anche un’alimentazione di riserva.) )
Ogni lampada di emergenza è collegata all’alimentazione dell’edificio. Di solito, quando l’alimentazione viene interrotta, anche la corrente alternata smette di fluire. In effetti, questo attiva l’accensione della batteria di riserva, che fornisce energia DC all’illuminazione. Dopo il ripristino della corrente alternata, le batterie devono essere completamente caricate entro 24 ore. Ciò consentirà di durare almeno 90 minuti durante un’interruzione dell’alimentazione. Anche in questo caso, una batteria può fornire fino a 120 minuti di energia. Alcuni circuiti di illuminazione di emergenza soddisfano i livelli minimi di illuminazione dei codici di costruzione obbligatori.
Inoltre, si consiglia di testare il sistema di illuminazione di emergenza per un minuto al mese per garantire prestazioni elevate. Dovresti anche scaricare la batteria per mezz’ora all’anno. In caso di interruzione della corrente, la batteria ha bisogno di un ciclo per funzionare correttamente. Una scarica di 30 minuti assicurerà che non ci siano problemi quando necessario.
Come realizzare un circuito di emergenza LED automatico
A causa della sua uscita luminosa, il circuito utilizza luci a LED, rendendola più efficiente dal punto di vista energetico e più luminosa delle lampade a incandescenza.
(Le lampade a LED consumano meno energia rispetto alle lampade a incandescenza). )
Consumo energetico inferiore rispetto alle lampade a incandescenza. )
Avrai bisogno dei seguenti componenti per costruire un semplice circuito di luce di emergenza:
Trasformatore ridotto di pressione 909 500 mA – 1x
Interruttore bidirezionale a doppio coltello – 1x
12V SPDT, relè a doppio lancio singolo – 1x
6V/12W LED – 1x
Regolatore del circuito integrato 7806 – 1x
IN4007 diodi – 4x
Resistenza 1K – 1x
Condensatore 1000uF/35V – 2x
Condensatore 470uF/16V – 1x
Indicatore LED rosso – 1x
Batteria ricaricabile 6V/5A
scheda di circuito stampato
ferro bruciato
Procedure per le luci di emergenza DIY:
Primo passo: costruire un circuito rettificatore
Innanzitutto, viene creato un circuito di rettificatore a onda completa collegando due diodi alla bobina e ai terminali del relè 12V. Successivamente, collegare gli ultimi due diodi al canale di ingresso del regolatore IC. Infine, l’uscita del trasformatore viene collegata a ciascun rettificatore ponte.
Fase 2: Collegare lo switch
(Una batteria ricaricabile industriale 6V collegata al circuito.) )
Collegare l’elettrodo della batteria 6V all’elettrodo del relè. Successivamente, è necessario collegare il quinto terminale del relè al primo terminale dell’interruttore. Quindi, il terminale di uscita dal regolatore IC è collegato al terzo terminale dell’interruttore. Infine, collegare l’elettrodo dell’interruttore al polo positivo della lampada LED 6V.
Terzo passo: collegamento alla linea di terra.
(Il cavo di messa a terra sulla scheda). )
Il passo successivo è quello di collegare la linea di terra. Mettere a terra il terminale negativo della batteria e il terzo terminale della bobina. Successivamente, collegare il pin del regolatore IC e l’anodo negativo del LED al pavimento della scheda.
Quarto passo: integrazione della capacità elettrica.
(L’immagine è un condensatore. )
Infine, installare due condensatori 1000uF di fronte ai due rettificatori (tutti i quattro diodi IN4007) e la linea di terra. Successivamente, il LED rosso e la resistenza 1K sono collegati in serie al condensatore 1000uF. Infine, il condensatore 470uF viene incrociato con l’uscita del regolatore IC.
Principio di funzionamento del circuito elettrico:
In primo luogo, un rettificatore ponte in modalità AC fornisce una tensione CA (100 mA) alla batteria per alimentare la bobina del trasformatore. Questo avviene dopo l’attivazione dell’alimentazione CA. A causa di questo effetto, gli elettrodi del relè formano una connessione alla batteria e alla tensione DC.
Un altro ponte assegna quindi la tensione al regolatore IC, il che porta a un calo della tensione da 9V a 6V. In questo modo, dopo che l’interruttore fornisce energia all’elettrodo e al quarto terminale, la luce LED si illumina. Pertanto, la batteria alimenta il pannello LED.
Quando non hai bisogno di una lampada, questo circuito funziona anche come caricabatterie. Gli interruttori invertiti forniscono questa funzione. In questa configurazione, l’interruttore forma una connessione tra il suo primo terminale e l’elettrodo. Il LED è quindi collegato al condizionatore IC. Pertanto, quando la batteria viene caricata, il LED non si illumina.
Il circuito può anche essere utilizzato come luce di emergenza automatica. Quando l’alimentazione principale è spenta, l’elettrodo del relè trasmette la corrente al quinto terminale del relè. Questo lo mette in una posizione non aperta. Nella configurazione corrente, la batteria alimenta la lampada LED in modo che si accenda. Tuttavia, se non è necessario caricare la batteria, scollegare l’alimentazione CA e collegare il secondo e il terzo terminale dello switch.
Applicazioni di luce di emergenza
Le luci di emergenza sono applicate durante le interruzioni di corrente e nelle aree con scarsa illuminazione, inclusi i locali bui e di stoccaggio.
(Le applicazioni di illuminazione di emergenza includono segni di uscita.) )
Puoi anche installare questi dispositivi in edifici, case, sale di studio e luoghi di lavoro. Impediscono che i guasti di corrente interferiscano con il lavoro quotidiano.
Può anche fungere da lampada di emergenza per segni di uscita.
riassunto
Nel complesso, il sistema di illuminazione di emergenza fornisce un’ottima opzione di illuminazione di backup quando l’alimentazione elettrica normale viene interrotta. Queste luci si accendono solitamente a batteria e si accendono automaticamente. In effetti, questo illuminerà qualsiasi area scura. Abbiamo anche notato che un professionista autorizzato deve assicurarsi che la batteria funzioni correttamente. Ti consigliamo inoltre di ricaricare completamente la batteria entro 24 ore dal riavvio dell’alimentazione. Dopotutto, questa tecnologia consentirà alle luci di emergenza di accendere per 90 minuti al prossimo blackout.
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